III. Finanziatori 
Qui, l’attenzione è rivolta alle famiglie e, in generale, a tutti quei soggetti che, mensilmente (ma non necessariamente) erogano somme di denaro a favore di persone “inversamente occupate”. Così facendo, questi finanziatori si ergono a veri e propri creatori di occupazione, al pari dello Stato e delle imprese, anche se il loro contributo alla creazione di lavoro si manifesta attraverso modalità del tutto differenti.
Qual è l’impatto del sostegno all’occupazione onerosa per questi finanziatori? Che ne è della loro capacità di risparmio? In che misura, a causa dei loro “finanziamenti”, le loro possibilità di consumo si contraggono? Che ne sarà dell’occupazione onerosa e, conseguentemente, delle statistiche sull’occupazione in Italia, quando questi finanziatori non saranno più in vita o, più semplicemente, perderanno (per le più disparate ragioni) la loro capacità di sostegno finanziario? Questo nucleo tematico prova a rispondere a domande simili.